Notizie ed informazioni di giardinaggio

Ultimo aggiornamento 3 ottobre 2012

Se siete arrivati fin qui significa che volete effettivamente saperne di più sull'arte della coltivazione dei giardini. Un sito specializzato, ce ne sono tantissimi, potrebbe fare il caso vostro ma ... se continuate a leggere significa che vi accontentate di  una spiegazione semplice, alla buona e questo noi possiamo fornirvelo egregiamente....

C come COMPOST e COMPOSTAGGIO

La terra dei giardini si impoverisce facilmente se non è curata frequentemente con concime o terriccio fresco. CiIascuno di noi può provare a ricavare terriccio fertile attraverso il c.d. "compostaggio", vale a dire unendo in un apposito contenitore sostenze biodegradabili che, decomponendosi, si trasformano nel prezioso "humus". In primo luogo occorre il contenitore, detto compostiera. Ce ne sono di vari tipi in commercio. Posizionate il contenitore in un angolo del giardino e cominciate a riempirlo con resaidui del giardino e dell'orto, scarti vegetali della cucina, cenere, fondi di caffè, gusci d'uovo, paglia, cartone, carta, segatura, fazzoletti e tovaglioli di carta. ATTENZIONE: assolutamente vietatao inserire erbe infestanti, residui di piante ammalate, avanzi di cibi cotti o di origine animale. All'inizio si svilupperà una temperatura elevata che diminuirà a mano a mano che il composto si trasformerà in terriccio. Per evitare le dispersioni di calore, proteggete in inverno il composto con un telo. Per consentire il passaggio dell'aria sarebbe opportuno nell'inserimento, alternare residui secchi e residui umidi. Controllate ogni tanto il composto, se vi sembra umido aggiungete residui secchi e viceversa. Rimestate delicatamente ogni due mesi e attendete con pazienza (di quanta pazienza deve essere dotato un aspirante giardiniere...). Dopo circa un anno, i rifiuti che avete diligentemente ammassato si saranno trasformati in terriccio leggero, friabile e... addirittura profumato di bosco. Verrebbe voglia di mettere un compost in ogni giardino condominiale... BUON LAVORO!

Giardino Bioenergetico

Il giardino bioenergetico - Bioenergetic Landscape (testo di Andrea Mazza) E' noto che moltissime specie vegetali possiedono proprietà terapeutiche utilizzate sotto forma di preparati fitoterapici, medicinali o alimentari. Pochi invece sanno che è possibile individuare ed utilizzare per il nostro benessere le specifiche proprietà elettromagnetiche delle piante. La scoperta: Un lungo studio sull'influenza dell'elettromagnetismo della nostra Biosfera sugli esseri viventi ha permesso di scoprire che ogni pianta possiede proprie caratteristiche in grado di influenzare più o meno positivamente ogni organo del corpo umano. E' stato anche possibile mettere a punto una tecnica per utilizzare e ottimizzare queste proprietà, creando particolari interazioni tra le piante ed il magnetismo naturale ed artificiale del luogo, misurandone poi gli effetti benefici sull'uomo ed il suo organismo. La tecnica: La innovativa tecnica del Bioenergetic Landscapes consiste nell'effettuare specifiche misurazioni elettromagnetiche nell'ambiente e sulle piante, per poter utilizzare quelle con caratteristiche più favorevoli all'organismo collocandole in punti specifici del giardino. Questo consente di amplificare e diffondere per decine di metri di distanza le loro benefiche proprietà elettromagnetiche, usufruendo delle migliori qualità biologiche di ogni specie, veicolate nell'ambiente da particolari correnti dell'elettromagnetismo naturale, evitando nello stesso tempo interazioni elettromagnetiche disturbanti per le stesse piante.

LITOCONCIMAZIONE

(testo a cura del Centro internazionale dei bulbi da fiore)

La tendenza del momento, in fatto di risparmio delle risorse idriche e nel tentativo di riduzione di diserbanti e fertilizzanti, è la litoconcimazione: letteralmente significa "concimazione con le pietre". E' un'antica tecnica di coltivazione riscoperta e suggerita dai paesaggisti più sensibili a questi problemi. Si tratta di coprire con i sassi raccolti in giardino il terreno dove si realizzeranno le aiuole dei fiori, la base degli alberi, il piede degli arbusti. Lo strato di sassi riduce l'irraggiamento sul terreno e funziona come termoregolatore evitando forti sbalzi di temperatura. In questo modo si riduce anche l'evaporazione dell'acqua, sia quelle di irrigazione che quella presente naturalmente nel sottosuolo sotto forma di umidità. I sassi inibiscono la crescita delle erbacce infestanti che, non potendo crescere e fiorire, diventano gradualmente più rade. Per quanto riguarda la concimazione, al momento i dati non sono del tutto certi. Le pietre, con il passare degli anni, rilasciano una parte dei sali minerali di cui sono composti e forniscono una serie di microelementi altrimenti impossibili da somministrare artificialmente. Per un piccolo giardino o piccoli appezzamenti, oltre ai sassi si può impiegare il lapillo vulcanico, tutto nostrano, oppure granulati, graniti e sassi comuni, di piccola pezzatura.

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